Sabato 20 Maggio 2023 la classe 2A della scuola secondaria “Achille de Giovanni” di Sabbioneta ha partecipato alla fase interprovinciale del Rally Matematico Transalpino che si è tenuta a Parma, presso il dipartimento di Ingegneria dell’Università, aggiudicandosi il 1° posto nella categoria 7, sotto la guida della prof.ssa Stefania Grandi. I ragazzi di Sabbioneta hanno avuto la meglio su 75 classi seconde della scuola secondaria di primo grado. Lo stesso gruppo di alunni aveva vinto, nella sua categoria, anche lo scorso anno.

L’ “allenatrice”, la professoressa Stefania Grandi ha affermato: “E’ una bellissima soddisfazione, ma è tutto merito loro: è una bella classe, con delle belle testoline”.  L’insegnante ha sottolineato l’importanza del lavoro condiviso: “Hanno fatto gruppo: da soli non si vince! Si sono organizzati in autonomia, hanno dimostrato grande impegno e serietà nell’affrontare questa nuova sfida”.

Il Rally matematico transalpino (RMT) è una gara fra classi che, lavorando in modo collaborativo, devono risolvere problemi matematici; possono partecipare classi dalla terza della scuola primaria al secondo anno di scuola secondaria di secondo grado e si svolge in Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo e Svizzera.

Il Rally è organizzato dalla “Associazione Rally Matematico Transalpino”; lo statuto dell’associazione recita “l’ARMT è un’associazione culturale il cui obiettivo è promuovere la risoluzione di problemi per migliorare l’apprendimento e l’insegnamento della matematica tramite un confronto fra classi e contribuire alla formazione degli insegnanti e alla ricerca in didattica della matematica tramite le sue analisi e i suoi dati raccolti nel campo della risoluzione di problemi”

Il Rally è strutturato in tre prove: le prime due prove che si svolgono nei mesi di febbraio-marzo presso le proprie sedi vede la partecipazione di tutte le classi iscritte.
I punteggi ottenuti nelle prime due prove vengono sommati per stilare la classifica.
le classi che in ogni categoria si classificano ai primi due posti accedono alla prova finale presso il Campus delle Scienze dell’Università di Parma.

La prova finale si svolge in 50 minuti e consiste nel risolvere sette problemi. La classe si suddivide in gruppi ognuno dei quali si assume il compito di risolvere uno o più problemi. Gli alunni hanno l’occasione di imparare ad organizzarsi, dividersi il lavoro, gestire il tempo, apportare il proprio contributo e lavorare insieme con un obiettivo comune. Alla fine del tempo gli alunni della classe devono consegnare una sola proposta di soluzione per problema. Le soluzioni sono valutate anche in base alla chiarezza delle spiegazioni fornite.

Gli alunni hanno l’occasione di discutere sull’interpretazione del testo del problema, sulla scelta delle strategie risolutive e sulla rappresentazione più opportuna, devono argomentare le proprie affermazioni e verificare il lavoro svolto.

Agli alunni e alla Prof. Grandi vanno i complicmenti di tutto l’Istituto con l’augurio di continuare questa incredibile serie di succiessi.